Attesa per il lavoro Usa e per il verdetto Moody’s (Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) – Milano, 05 nov – Non si ferma il rally delle Borse europee che dopo un avvio incerto prendono coraggio e macinano nuovi record in attesa del dato sulla disoccupazione Usa di ottobre. Le rassicurazioni della Fed sui tassi fanno dunque passare in secondo piano anche i nuovi scricchiolii dell’immobiliare cinese e la produzione industriale sotto le attese di Francia e Germania mentre il petrolio torna a salire con il Brent a 81 dollari (+0,6%) e i future Usa sono in leggero rialzo. A Parigi e Francoforte, Cac 40 (+0,7%) e Dax 40 (+0,2%), infrangono rispettivamente quota 7mila punti e 16 punti toccando nuovi primati storici mentre a Milano l’Ftse Mib – in attesa del verdetto di Moody’s in serata sul rating italiano – aggiorna i massimi da settembre 2008 con un rialzo dello 0,85% e inizia a mettere nel mirino la soglia dei 28mila punti. A Piazza Affari vola ancora Telecom Italia (+5,5%) con il dossier rete unica tornato prepotentemente d’attualita’; denaro anche su Banco Bpm (+2,8% dopo i conti e un piano con target oltre le attese) e Banca Generali (+2,8%) mentre Ferrari aggiorna i massimi storici e sale del 3% oltre 230 euro. Debolezza sulle utility e su Diasorin, che cede quasi il 2%.
Sul fronte dei cambi l’euro vale 1,156 dollari (ieri in chiusura 1,154) e 131,3 yen (da 131,31) mentre il dollaro/yen e’ stabile a 113,8.
