Investimenti

I risparmi si moltiplicano con questo investimento incredibile: l’esperto spiega come ottenere il 5,25% di guadagno

Due obbligazioni governative, una del Regno Unito e una della Romania, si distinguono per le loro cedole fisse tra il 4,25% e il 5,25%,Titoli di Stato a medio-lungo termine: caratteristiche e rendimenti (finanzamilano.it)

I risparmiatori hanno oggi a disposizione interessanti opportunità di investimento attraverso titoli di Stato con rendimenti elevati.

Due obbligazioni governative, una del Regno Unito e una della Romania, si distinguono per le loro cedole fisse tra il 4,25% e il 5,25%, rappresentando opzioni da valutare attentamente per diversificare il portafoglio.

Nell’ambito degli strumenti finanziari disponibili per un investimento con scadenza intorno ai sette anni, emergono due bond che meritano l’attenzione: il United Kingdom Fx 4,25% Jun32 GBP e il Romania Fx 5,25% May32. Entrambi offrono una cedola fissa interessante, ma presentano profili di rischio differenti.

Il bond britannico con codice ISIN GB0004893086 ha scadenza il 7 giugno 2032 e paga una cedola fissa annuale lorda del 4,25%, con pagamenti semestrali degli interessi. L’effettivo rendimento lordo a scadenza si attesta al 4,15%. La peculiarità di questo titolo è l’esposizione al rischio cambio, essendo denominato in sterline britanniche. Il valore della sterlina rispetto all’euro al momento della scadenza o in caso di vendita anticipata inciderà quindi significativamente sul rendimento finale per l’investitore europeo.

Il Regno Unito, ufficialmente Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord, è una monarchia parlamentare con capitale Londra e una popolazione di circa 69,6 milioni di abitanti. L’economia britannica, quinta potenza mondiale per PIL nominale nel 2025, continua a mantenere un ruolo rilevante nei mercati finanziari globali, nonostante le sfide politiche e le tensioni legate all’uscita dall’Unione Europea. La sterlina britannica resta una valuta solida, ma soggetta a fluttuazioni che gli investitori devono considerare.

L’alternativa in euro è rappresentata dal bond rumeno con ISIN XS2829209720, in scadenza il 30 maggio 2032. La cedola annua lorda è pari al 5,25%, con rendimento effettivo del 5,08%. Sebbene più vantaggioso in termini di rendimento, il titolo rumeno presenta un profilo di rischio superiore, legato sia all’economia del Paese che alle sue possibili instabilità politiche e geopolitiche.

La Romania, Repubblica semipresidenziale con capitale Bucarest, conta circa 19 milioni di abitanti ed è uno Stato membro dell’Unione Europea dal 2007 e della NATO dal 2004. Il PIL pro capite si attesta intorno ai 30.000 euro, inferiore alla media UE. Il Paese si trova in una posizione geografica delicata, vicino al confine con l’Ucraina, teatro del conflitto russo-ucraino, fattore che contribuisce al rischio geopolitico associato all’investimento nel titolo di Stato rumeno. Inoltre, la valuta nazionale, il leu, benché stabile, non gode della solidità e del supporto di una banca centrale di livello europeo come la BCE.

Strategie di investimento e considerazioni sul rischio

In un momento in cui la Banca Centrale Europea (BCE) sta valutando un possibile taglio dei tassi di interesse entro dicembre 2025, tali titoli con cedole elevate possono risultare particolarmente appetibili. Attualmente il tasso di riferimento BCE è al 3,40%, ma un suo eventuale abbassamento potrebbe sostenere il valore di mercato dei titoli obbligazionari a medio-lungo termine. Anche la Federal Reserve statunitense è in fase di decisione sui tassi, e l’andamento delle politiche monetarie internazionali influenzerà i mercati obbligazionari globali.

Gli investitori devono però bilanciare l’attrattività delle cedole con i rischi connessi, soprattutto in relazione alla diversificazione. L’esposizione al rischio cambio nel caso del bond britannico e il rischio paese per quello rumeno sono elementi che non possono essere trascurati. È fondamentale considerare la propria propensione al rischio, gli obiettivi finanziari e l’orizzonte temporale dell’investimento.

ricalcolo isee novità

Esposizione al rischio cambio- finanzamilano.it

Inoltre, un approccio diversificato che includa titoli con scadenze differenti e di emittenti diversi, sia all’interno dell’Eurozona che in mercati valutari esterni, può aiutare a mitigare eventuali perdite. Strumenti come il BTP Valore con scadenza nel 2025 rappresentano alternative con rendimenti inferiori ma con un profilo di rischio più contenuto.

La situazione geopolitica e macroeconomica europea, in particolare le tensioni nell’area del conflitto russo-ucraino e le condizioni interne della Romania, richiedono una valutazione attenta prima di allocare una quota significativa del portafoglio in obbligazioni di Paesi in via di sviluppo o con situazioni politiche meno stabili. Anche il Regno Unito, pur essendo una potenza consolidata, presenta variabili di volatilità legate alla Brexit e alle dinamiche interne del suo sistema politico.

Change privacy settings
×