Molti Comuni prevedono sconti IMU per chi ha la Legge 104, ma serve informarsi e presentare domanda con i documenti giusti: ecco come ottenere le agevolazioni nel 2025.
L’IMU (Imposta Municipale Unica) continua a rappresentare un onere fiscale significativo per i proprietari di immobili in Italia, ma esistono ancora agevolazioni poco conosciute, soprattutto per chi è titolare della Legge 104/92. Questa normativa tutela le persone con disabilità e prevede benefici fiscali specifici che, però, non sono sempre evidenti né applicati correttamente. Nel contesto dell’attuale sistema tributario locale, approfondiamo le modalità per usufruire di una riduzione dell’IMU e quali passi è necessario compiere per attivare tali agevolazioni.
IMU: caratteristiche e modalità di calcolo aggiornate al 2025
L’IMU è un tributo di natura patrimoniale che grava sul possesso di beni immobili in Italia, istituito nel 2012 per sostituire l’ICI. La base imponibile si calcola moltiplicando la rendita catastale rivalutata con coefficienti variabili a seconda della categoria catastale dell’immobile. Le aliquote sono stabilite dai singoli Comuni, entro i limiti fissati dalla normativa nazionale, e possono variare in base alla destinazione d’uso dell’immobile (abitativo, commerciale, agricolo).
Per l’abitazione principale, ad esempio, è prevista una detrazione standard di 200 euro, che può aumentare in presenza di figli a carico fino a 26 anni con detrazioni aggiuntive. Tuttavia, per gli invalidi civili e i titolari della 104, la normativa nazionale non prevede un’agevolazione automatica. La possibilità di riduzioni dipende dalla discrezionalità degli enti locali, che possono deliberare detrazioni o esenzioni specifiche per questa categoria.
I possessori della Legge 104/92, che riconosce diritti e tutele alle persone con disabilità, possono ottenere significative riduzioni dell’IMU in diversi Comuni italiani. Tuttavia, queste agevolazioni non sono uniformi e spesso poco pubblicizzate, per cui molti contribuenti non ne usufruiscono.

Legge 104: cosa succede con l’IMU – Finanzamilano.it
La normativa nazionale non stabilisce agevolazioni specifiche per invalidi civili al 100% o con indennità di accompagnamento, lasciando ai Comuni la facoltà di definire le proprie misure di sostegno fiscale. Ad esempio, alcune amministrazioni locali come quelle di Vicenza e Venezia hanno adottato riduzioni o esenzioni per le famiglie con disabili gravi iscritte alla Legge 104.
Per ottenere tali agevolazioni, è necessario:
- Verificare presso l’ufficio tributi del Comune di residenza l’esistenza di specifiche delibere comunali che prevedono riduzioni o esenzioni IMU per i titolari della Legge 104.
- Presentare la documentazione che attesti il possesso della Legge 104, come il verbale di riconoscimento dell’invalidità e la certificazione di handicap grave o con necessità di assistenza continua.
- Seguire le procedure indicate dal Comune per richiedere la detrazione o l’esenzione, che possono prevedere moduli specifici o autocertificazioni.
È fondamentale informarsi tempestivamente, poiché l’IMU si paga in due rate annuali (di solito giugno e dicembre) e l’assenza di una richiesta formale può comportare l’addebito dell’importo pieno senza sconti.

Disabilità e pagamento IMU - Finanzamilano.it












