Economia e Diritti

Se il tuo ISEE non supera i 35 mila euro, l’INPS ti dà dei soldi: ecco quanto ti spetta

Se il tuo ISEE non supera i 35 mila euro, l'INPS ti dà dei soldiL’INPS e le novità sulle prestazioni previdenziali - finanzamilano.it

Se il tuo Indicatore della Situazione Economica Equivalente è inferiore a 35.000 euro, puoi accedere a sostegni fondamentali, dall’Assegno Unico ai rimborsi per l’Asilo Nido.

L’attuale contesto economico, segnato da un’inflazione persistente e da un aumento generale del costo della vita, ha reso la gestione del bilancio familiare una vera e propria sfida quotidiana. Arrivare a fine mese è diventato un esercizio di equilibrio per milioni di famiglie italiane, spingendo il Governo a mettere in campo una serie di misure di sostegno mirate, gestite principalmente dall’INPS.

Il meccanismo per accedere a questi aiuti si basa su un indicatore fondamentale: l’ISEE (Indicatore della Situazione Economica Equivalente). Questo strumento non è un semplice dato burocratico, ma la chiave che apre le porte a numerosi bonus e agevolazioni.

In particolare, se il tuo ISEE si attesta al di sotto della soglia di 35.000 euro, potresti avere diritto a diverse forme di supporto economico che fanno davvero la differenza nella vita di ogni giorno. Si tratta di aiuti strutturali, pensati per sostenere il reddito e le spese essenziali, specialmente quelle legate alla crescita dei figli. Non si tratta solo di tirare un sospiro di sollievo, ma di garantire maggiore serenità e stabilità.

ISEE Sotto i 35.000 Euro: La Mappa degli Aiuti INPS

La soglia dei 35.000 euro ISEE abilita l’accesso a diversi strumenti di sostegno. Concentriamoci sui più “gettonati” e apprezzati che l’INPS mette a disposizione, in particolare per i nuclei familiari.

1. Assegno Unico e Universale per i Figli
È senza dubbio uno degli aiuti più importanti e conosciuti.

A cosa serve: È un sostegno economico mensile destinato alle famiglie con figli a carico, fino al compimento dei 21 anni, o senza limiti di età in caso di figli affetti da disabilità.

Il motivo è più semplice di quanto pensi: L’importo dell’Assegno Unico non è fisso, ma è direttamente correlato all’ISEE e al numero di figli. Con un ISEE inferiore a 35.000 euro, si ha diritto a una somma più consistente rispetto ai redditi più elevati. Con l’obiettivo di sostenere direttamente la spesa per l’educazione e il mantenimento.

2. Bonus Asilo Nido
Per le famiglie con bambini piccoli, il costo dell’asilo nido è una delle voci di spesa più pesanti.

Ecco come funziona in pratica: Questo bonus consiste in un aiuto economico fornito dall’INPS per coprire le spese sostenute per l’iscrizione e la frequenza all’asilo nido, sotto forma di rimborso.

Dettaglio Importante: Anche in questo caso, l’importo massimo del rimborso è modulato in base alla fascia ISEE, garantendo un aiuto sostanziale a chi si trova sotto la soglia dei 35.000 euro.

Se il tuo ISEE non supera i 35 mila euro, l'INPS ti dà dei soldi

ISEE Sotto i 35.000 Euro: La Mappa degli Aiuti INPS – finanzamilano.it

3. Bonus Mamma Disoccupata (Assegno di Maternità dei Comuni)
Questo sostegno è cruciale per le donne che non possono beneficiare del congedo di maternità ordinario.

Target: L’aiuto è rivolto a tutte le madri non occupate che non godono di altre forme di sostegno alla maternità, entro i primi sei anni di vita del figlio. È un modo per garantire un aiuto di base nei mesi più delicati dopo il parto.

4. Esenzione Ticket Sanitario
Infine, l’ISEE può determinare l’accesso a facilitazioni nel settore sanitario.

Beneficiari: A seconda della specifica normativa regionale e nazionale, un ISEE basso può consentire l’esenzione totale o parziale dal pagamento del ticket per le prestazioni sanitarie. Rientrano tra i beneficiari, in base alle condizioni economiche e personali (età, disoccupazione, pensione), anche i cittadini sotto i sei anni o sopra i sessantacinque.

Si consiglia di non sottovalutare mai l’importanza di aggiornare e presentare la propria DSU (Dichiarazione Sostitutiva Unica) per ottenere l’ISEE. È un atto che, a fronte di un reddito sotto i 35.000 euro, può tradursi in un supporto economico di migliaia di euro all’anno. Non si tratta di elemosina, ma di un diritto che lo Stato riconosce alle famiglie in difficoltà per aiutarle a superare la crisi.

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