Curiosità

UCRAINA, SI SPERA NEI NEGOZIATI. LAVROV: UNA SOLUZIONE SI TROVERÀ

Cresce l’attesa per il secondo round negoziale tra Russia e Ucraina che si terrà nella regione di Brest, in Bielorussia intorno alle 15 ora locale quando in Italia saranno le 13 . Lo ha reso noto il capo delegazione russo, Vladimir Medinsky, citato dalla Tass. La Russia, ha aggiunto, porterà sul tavolo del vertici gli aspetti tecnico-militari, umanitari e politici della crisi in Ucraina.

“Una soluzione alla situazione in Ucraina verrà trovata, aveva detto in mattinata il ministro degli esteri Serghei Lavrov. “Sono sicuro che l’isteria diminuirà e che l’Occidente supererà la sua frenesia”, ha aggiunto secondo quanto riporta Interfax. Intanto, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky in un nuovo video avverte: “la Russia risarcirà l’Ucraina per tutti i danni subiti durante la brutale guerra di Mosca. Ripristineremo ogni casa, ogni strada, ogni città”.

“Dobbiamo tenere aperta la strada della diplomazia e del dialogo, rimanendo in contatto con tutte le parti soprattutto per ottenere un cessate il fuoco nelle prossime ore, ma nel frattempo le bombe continuano ad esplodere e il popolo ucraino continua a soffrire”, scrive intanto il ministro degli Esteri Luigi Di Maio su Facebook. “Dobbiamo portare Putin a riprendere la strada della diplomazia, ma per farlo la guerra deve finire ed è proprio Putin che deve fermarla. Il negoziato che oggi riparte deve essere reale e portare, come già detto, intanto a un cessate il fuoco”, aggiunge il titolare della Farnesina.

Intanto, un milione di persone sono fuggite dall’Ucraina da quando le forze russe hanno invaso il Paese, ha reso noto in un tweet l’Alto Commissario dell’Onu per i rifugiati, Filippo Grandi. “In soli sette giorni abbiamo assistito all’esodo di un milione di profughi dall’Ucraina verso i Paesi vicini. Per molti altri milioni di persone, all’interno dell’Ucraina, è tempo che le armi tacciano, in modo che possa essere fornita assistenza umanitaria vitale”, scrive nel tweet. Finora, dall’inizio del conflitto ci sarebbero almeno 2.000 vittime civili, secondo il governo ucraino. Almeno 277 quelle accertate dall’Onu, che parla di un milione di profughi. La Polonia ha accolto più di 575.000 persone dall’inizio del conflitto. Lo riporta la Bbc citando l’agenzia della Guardia di frontiera polacca secondo cui 95.000 persone sono entrate in Polonia dall’Ucraina solo mercoledì mentre lunedì si è registrato un flusso di 100.000. Alle 06:00 GMT di oggi, altre 27.100 persone avevano attraversato il confine, ha aggiunto

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