Dopo un trend di sostanziale discesa della media dei prezzi dell’assicurazione auto, si affaccia concretamente la possibilità di un aumento delle tariffe anche in doppia cifra.
Vediamo insieme gli elementi che possono determinare possibili scenari futuri.
Rc Auto 2022: più sinistri uguale possibili aumenti
L’aumento generalizzato delle tariffe potrebbe colpire anche il settore assicurativo e, in particolare, il settore dell’Rc auto per effetto dell’aumento del chilometraggio percorso dagli automobilisti italiani che comporta, in modo direttamente proporzionale, un aumento dei sinistri.
In particolare, in base alle rilevazioni effettuate dall’applicazione di navigazione stradale Waze, la media dei chilometri percorsi al giorno con l’automobile è stata del 40% più alta rispetto a quella di Febbraio 2020 e questo dato fa il paio con quanto rilevato dall’Ania in termini di aumento della frequenza dei sinistri che nel secondo trimestre del 2021 sono cresciuti del 23% rispetto allo stesso periodo del 2020.
Ipotizzando che la frequenza dei sinistri continui a crescere, tornando gradualmente ai valori pre-pandemia, secondo l’analisi di Facile.it, avremo un aumento delle tariffe per il prossimo anno compreso tra 35-40 euro che tradotto in termini percentuali significherebbe un aumento superiore al 10%.
Bisogna comunque sottolineare che ci sono due elementi da considerare in ottica di possibili variazioni tariffarie al rialzo: il primo è quello legato alla pandemia, il secondo è quello legato alle decisioni delle singole compagnie che potrebbero non applicare gli aumenti a fronte dei notevoli risparmi ottenuti dalla minore liquidazione dei sinistri durante le restrizioni alla circolazione imposte dall’emergenza sanitaria.